Che text editor usare su Linux?

Che text editor usare su Linux?

Questa domanda potrebbe scatenare una delle guerre più “cruenti” che il pinguino ha mai vissuto, infatti la battaglia tra vim e emcas continua dall’alba dei tempi e sembra che sia destinata a continuare per molto tempo ancora.

Questo articolo non vuole dire quale text editor sia migliore, vuole semplicemente elencare una serie di programmi adatti per il text editing per il pinguino, per cui niente flame, l’editor migliore è pur sempre quello con cui ci si trova meglio!

Iniziamo col dire che tutti gli editor di testo in Linux si possono dividere in 3 categorie principali: ci sono quelli incentrati più alla programmazione, quelli incentrati sulla scrittura di testi e quelli che sono una via di mezzo tra i due, rimanendo in una sorta di limbo. Ovviamente nessuna vi vieta di scrivere un libro usando emacs oppure di scrivere del codice in Libre Office Writer, tuttavia non è senz’altro consigliato.

Editor incentrati alla programmazione

Vim e Emacs

vim

Iniziamo dunque dagli editor che sono maggiormente usati per la programmazione e iniziamo ovviamente con vim e emacs. Sono entrambi degli ottimi editor che semplificano la vita a chi deve programmare grazie a svariati plugin e una forte comunità alle spalle. Senza dubbio non c’è niente di meglio tuttavia usare uno di questi due editor non è semplice, almeno all’inizio, e per prenderne la mano ci vuole del tempo ma una volta appreso nessuno torna indietro.

emacs

Sublime, Lime e Atom

sublime

Un editor di testo molto molto interessante è senz’altro Sublime Text Editor,  ispirato a vim e emacs è seza dubbio più user friendly e immediato rispetto ai due re. Unica pecca di questo ottimo programma è che richiede una licenza ogni tot tempo: il programma si può usare con tutte le funzionalità però ogni tot tempo spunta fuori un popup che richiede all’utente di comprare una licenza (che costa 70$), tuttavia anche se non la si compra si potrà continuare a usare il programma normalmente (almeno per ora).

Se non volete avere a che fare con licenze e volete solo software libere nel vostro computer, potete provare Lime. Si tratta di un editor che vuole emulare Sublime rimanendo però rigorosamente gratuito e open source oppure ancora potete provare Atom, un altro editor che si presenta come il rivale numero uno per Sublime. I suoi punti di forza sono l’integrazione a Node.js e la semplicità con cui si può customizzare. Sia Lime che Atom sono software nati da poco e quindi sono in pieno sviluppo, per cui le cose non possono che migliorare!

atom

Editor incentrati alla scrittura di testo

Libreoffice e Calligra

libreoffice

Se quello che volete fare è scrivere del testo, e scriverlo bene, allora quello che state cercando è Libreoffice. Nato da OpenOffice, Libre è la suite di ufficio predefinita in quasi tutte le distribuzioni (tranne quelle kde-centriche dove in genere è presente Calligra appunto) e vi permette di fare quello che su Windows potete fare con Office. Sono sicuro che tutti ne avete per lo meno sentito parlare.

Calligra è la suite sviluppata da KDE, è meno ricca rispetto a Libreoffice e più acerba ma propone molte cose interessanti e si tratta senza dubbio di un progetto che ha ampi margini di crescita. Tra le peculiarità troviamo la possibilità di aprire formati proprietari (come .doc) ma n0n di salvare il proprio lavoro se non in formati open (come .odt).

calligra

Abiword e Focus Writer

Se quello che volete fare è scrivere semplicemente del testo, senza avere dietro una suite completa, allora Abiword è probabilmente quello che state cercando. Leggero e senza troppe funzioni “inutili”.

Focus Writer vi permette invece di concentrarvi sul testo che dovete scrivere: il programma è a schermo intero e di conseguenza non vi lascia cadere l’occhio su eventuali altre applicazioni aperte che vi potrebbero distrarre dal vostro importante scritto che magari dovete consegnare all’indomani.

Editor del limbo

Kate e Gedit

kate

Kate e Gedit sono per certi versi molto simili, il primo è l’editor di testo in KDE il secondo in GNOME. A primo impatto sembrano molto simili al blocco note di Windows (e che immagino tutti voi conosciate) ma spulciando tra le impostazioni si possono abilitare diverse funzioni per la programmazione ad esempio. I due si prestano molto bene anche a essere usati come blocco note appunto, dove semplicemente scrivere del testo per non dimenticarsene.

Leafpad

Leafpad è simile a Kate e Gedit e ricorda molto Notepad in Windows, è molto adatto per desktop leggeri come XFCE e LXDE. Se cercate leggerezza e flessibilità allora questo è probabilmente ciò che state cercando.

Nano e Qute

nano

Nano è tra gli editor di testo più utilizzati nel terminale per modificare file di configurazione e simili. Dato che nano funziona nel terminale si può addirittura pensare di chiudere l’interfaccia grafica e di scrivere senza alcun tipo di distrazione. Un’ottima alternativa è Qute, senza dubbio molto più bella da vedere e senza troppe caratteristiche. Se non siete abituati con il terminale, allora Qute è quello che cercate.

qute

Conclusione

Mi rendo conto del fatto che di editor di testo per Linux ne esistano una marea, questo articolo ne voleva raccogliere qualcuno tra i più usati e famosi e di introdurli brevemente al lettore. Non si tratta senz’altro di una lista esauriente ma sono sicuro che se state cercando un editor per scrivere del testo oppure per programmare molto probabilmente in questa lisgta troverete ciò che fa per voi.

Quindi, provateli tutti e cercate quello che fa per voi, il migliore è quello con cui vi trovate meglio.

 

 

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Chaosphere

Appassionato di Linux dal 2010, scrivo quando ho del tempo libero a disposizione e lo faccio per passione e per diletto personale.

2 thoughts on “Che text editor usare su Linux?”

  1. bello l’elenco ..anche se manca il mio preferito che è Mousepad,lo si trova di default in XFCE4+.

    1. Sì, in effeti hai ragione. Non l’ho mai usato più di tanto Mousepad. So che è un text editor molto leggero e versatile, dovrebbe essere molto simile a Leafpad se non sbaglio, no?

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