[Recensione] Otter Browser 0.9.01

Otter Browser 0.9.01 è la prima versione beta del nuovo internet browser che cerca di emulare il look & feel di Opera 12, oggi vi presento la recensione di questa prima beta.

Ho parlato molto di questo nuovo programma durante i mesi passati, se volete documentarvi in merito cercate nel blog.

Installazione

A seconda della propria distribuzione, Otter si può installare tramite pacchetto precompilato (quindi .deb) oppure mediante PKGBUILD (per Arch Linux e derivate) oppure ancora compilando il programma a mano, scegliamo l’ultima opzione.

Per compilare il pacchetto, apriamo un terminale e digitiamo:

mkdir build
cd build
git clone https://github.com/Emdek/otter.git

aspettiamo dunque che il download venga concluso.

Vi ricordo che per poter compilare correttamente il programma dovete avere installate nel vostro computer qt5 e git.

Una volta finito il download, possiamo compilare e installare il pacchetto:

qmake ../otter.pro
make && make install

Bene, ora siamo pronti a testare il nostro nuovo browser.

Primo impatto

Alla prima apertura del programma, ci troveremo con un’interfaccia semplice e pulita, con un semplice menù in alto per le varie impostazioni. La grafica ricorda molto quella di Opera 12, il lavoro svolto da Emdek e soci è ottimo.

 

schermata1

 

In alto a destra troviamo una barra di ricerca che ci permette di cercare nel web su motori di ricerca quali DuckDuckGo e Wikipedia, ma anche Bing, Google, Youtube e altri con la possibilità di personalizzare la ricerca aggiungendo nuovi siti su cui cercare oppure impostare la lingua italiana invece che quella inglese (la traduzione italiana non è ancora, purtroppo, disponibile) nelle ricerche che si vogliono svolgere.

Comportamento durante la navigazione

La nuova versione la sto usando da quando è uscita praticamente e devo dire che il browser è crashato solamente una volta sola, essendo una prima beta direi che è un ottimo risultato, soprattutto per il fatto che in genere ho sempre molte schede aperte.

Quello che mi ha colpito fin da subito, rimane tuttavia la leggerezza e la velocità del browser, davvero notevole, su nessun altro browser che ho provato su Linux ho riscontrato una simile prontezza, nemmeno su browser leggeri come Rekonq.

Tuttavia la versione 0.9.01 è pur sempre una beta, e infatti spesso e volentieri ho riscontrato l’errore 8.

schermata2

Funzioni interessanti e considerazioni

Otter Browser si presenta bene, nonostante sia solo alla prima beta, il programma si comporta egregiamente. Non mancano inevitabilmente i problemi (oltre all’errore 8 ho riscontrato raramente anche errore 2 e 3) tuttavia complessivamente si tratta di una versione abbastanza stabile senza particolari problemi, usabile nella navigazione di giorno dopo giorno.

Tra le opzioni interessanti, c’è sicuramente da citare il fatto che si possa cambiare lo user agent, impostandone uno anche personalizzato;  inoltre quando si apre o ricarica una pagina, compare una barra in basso con la velocità di caricamento e il totale dei dati scaricati dalla pagina stessa, una funzione molto utile per gli web designers ma anche per noi utenti che in quresto modo possono rendersi conto di quanto pesi una pagina internet.

Essendo poi Otter un browser scritto in Qt inutile dire che si integra perfettamente in KDE, usando il tema impostato per il desktop (nel mio caso qt-curve) che quindi permette di avere uno stile amalgamato anche per quanto riguarda il browser.

schermata3

Conclusioni

Otter si presenta come un ottimo browser  con grandi margini di crescita e con molte funzioni del vecchio Opera già implementate e altre in Work in Progress. Manca la lingua italiana, ma si tratta pur sempre di un browser nuovo sviluppato principalmente da poche persone, speriamo che venga aggiunto anche l’italiano alle 17 lingue già esistenti in questo momento.

Per quanto mi riuarda, ormai sto usando Otter come mio browser principale e predefinito, finalmente un browser che si integra bene in KDE che emula il mio adorato Opera, cosa posso desiderare di più?

Voto 8/10.

[Recensione] Guayadeque: il lettore musicale che non ti aspetti

Introduzione

Guayadeque: probabilmente leggendo il titolo di questo articolo vi siete chiesti che razza di programma è mai questo con un nome tanto strano? Beh, se avete dubbi su come leggerlo, il consiglio è quello di scriverlo su translate e quindi di ascoltare la pronuncia, cliccate qui.

Prima parte: il programma

Risolti i problemi di pronuncia, passiamo dunque al programma vero e proprio. Forse vi starete chiedendo perchè mai dovreste installare questo strambo lettore e rinunciare a programmi ben più noti quali Amarok, Banshee, Exaile etc… Il motivo principale è uno solo: leggerezza.

Già, proprio leggerezza, avete letto bene. Nella mia carriera di utente GNU/Linux ho provato tutti i player più famosi, citati sopra ma nessuno mi ha mai soddisfatto fino in fondo. Questo almeno finchè non ho incotrato Guayadeque.

Tanto per capirci, sono un grande amante della musica, sul computer sono arrivato ad avere anche 50 GB di musica e infatti a causa della mole programmi pesanti come Amarok ci mettevano un sacco di tempo a completare una scansione completa della raccolta e come se non bastasse mi rallentavano notevolmente il computer.

Intanto una buona notizia per gli utenti che come me hanno molto musica sul computer, Guayadeque può gestire fino a 4 TB di musica rimanendo gestibile e stabile. Sfiderei qualsiasi altro player musicale a riuscirci.

Si parlava di leggerezza, provando il programma vi renderete conto di quanta poca RAM consumi rispetto agli altri player musicali famosi.

Seconda parte: features

Passiamo dunque alle varie feature presenti nel lettore e vedrete che sono tante.

Guayadeque ha una modalità di riproduzione assolutamente fantastica: scegliete una canzone da cui partire (oppure in alternativa fatela scegliere dal lettore stesso) e poi lasciate fare tutto al programma, infatti Guayadeque provvedrà a cercare nella vostra raccolta brani simili a quello che state ascoltando e di metterli in coda attraverso last.fm anche nel caso in cui non abbiate un account oppure non lo abbiate connesso.

Una volta provato non ne potrete fare a meno!

Guayadeque supporta le radio: di default avrete la possibilità di cercare radio da ascoltare online in base al genere musicale che cercate e che vi piace, con ovviamente la possibilità di aggiungere tutte le radio online che volete!

Mentre ascoltate una canzone, potrete anche leggere il testo, infatti Guayadeque provvedrà a cercarlo online e quindi di visualizzarlo nell’apposita tab. Potrete anche aggiungere e modificatre i siti da cui attingere i testi.

Proprio come in gmail, Guayadeque vi da la possibilità di assegnare label personalizzate a album, artisti, canzoni e di modificare i tag delle canzoni manualmente oppure cercandoli su internet integrando Music Brainz; se odiate avere in disordine i tag delle vostre canzoni vedrete quanto è facile e rapido modificarli e sistemarli con questo programma.

Di seguito una breve lista delle altre feature disponibili:

  • Interfaccia a tab
  • Motore audio a 32 bit
  • Possibilità di fade in e fade out personalizzabile nel passaggio da una canzone a un’altra
  • Integrazione a Last.fm con tutte le informazioni su artista, canzone, album in riproduzione
  • Possibilità di scaricare le copertine degli album
  • Collegamenti personalizzabili a Youtube, Wikipedia, Brasero e altri
  • Possibilità di spostare album/tracce in base ai propri tag
  • Supporto a Podcast, Jamendo e Magnatune
  • Supporto a lettori musicali portatili (anche iPod)
  • Molte altre ancora

Conclusioni

Sono davvero molte, troppe sicuramente per poter essere racchiuse in un solo articolo, le cose che fanno di Guaydeque un ottimo lettore musicale; è un programma che va scoperto usandolo giorno per giorno, provando e scoprendo cose nuove ogni qualvolta che lo si utilizza. Vedrete che se gli date una chance stupirà anche voi e non potrete essere che dalla sua parte così come lo sono io (ve ne sarete sicuramente resi conto dalla lettura di questa recensione).

Personalmente ormai utilizzo solo questo lettore, ho abbandonato il mio Amarok che troppo spesso mi ha dato problemi in passato. Ora con Guayadeque non ho avuto mai un solo problema.
Ah, dimenticavo di dirvi che il progetto è attivo e attento alle esigenze degli utenti, se avete qualche idea o suggerimento non fatevi scrupoli a scriverli agli sviluppatori!!

Per quanto mi riguarda, il voto che dò al programma è 9. Davvero fantastico.

Vediamo come installarlo!

In questa ultima parte di articolo volevo darvi qualche utile indicazione su come installare il programma sulla vostra distribuzione.

Guayadeque è presente nell’Ubuntu SC ma gli sviluppatori sconsigliano questo metodo di installazione, infatti il metodo preferito e da preferire è quello di scaricarlo da SVN. Trovate comunque tutte le informazioni su come installarlo a questo indirizzo.

Il link porta al sito ufficiale in inglese, se avete qualche problema a capirlo oppure al momento dell’installazione, chiedete pure nei commenti.

Qualche screenshot!

Come ultima cosa, vi metto qualche screenshot:

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