[Editoriale] Valve e la sua rivoluzione videoludica

Valve ha annunciato durante il GDC tanti, moltissimi nuovi giochi per il pinguino, ma non solo…

Non si parla d’altro da qualche giorno ormai, Valve ha confermato le Steam Machines (in arrivo a Novembre di quest’anno) oltre che il suo controller (anch’egli in arrivo a Novembre) e ha annunciato il suo nuovo dispositivo per la realtà virtuale in collaborazione con HTC (e in arrivo già da maggio/giugno!) durante l’ultimo GDC.

Ma non è tutto qui, sono infatti arrivati anche i “SteamOS sales“, una nuova ondata di saldi nel classico stile Valve (con giochi scontati anche dell’80%), per “festeggiare” diciamo l’annuncio ufficiale delle Steam Machines. Tuttavia non si tratta dei soliti saldi, molti nuovi giochi AAA sono stati infatti confermati per SteamOS (e quindi per Linux) tra cui spiccano nomi quali Batman: Arkham Knight (che verrà rilasciato al day 0 anche per Linux!), The Witcher III e tanti altri (trovate una lista più dettagliata in fondo all’articolo).

Rivoluzione, è la parola giusta?

Forse è ancora presto per parlare di vera e propria rivoluzione ma ciò non impedisce di affermare che il duro lavoro di Valve degli ultimi anni sta dando i primi frutti (e che frutti, si potrebbe aggiungere) agitando il settore dei videogiochi, iniziando a spaventare (molto probabilmente) seriamente i colossi di questo settore quali Sony e Microsoft (PS4 e Xbox). Cosa sta facendo Valve in poche parole? Sta riuscendo a costruire un ecosistema basato interamente sul suo store Steam permettendo agli utenti di poter scegliere se costruire la propria Steam Machine, se comprarne una oppure se usare il proprio computer come ha fatto fino a ora, avendo a disposizione una libreria molto vasta di videogiochi, compresi quelli di livello AAA (come Batman ad esempio) a prezzi che molte volte sono di gran lunga inferiori rispetto ai classici giochi per PS4 o Xbox che sia.

Alla luce di tutto questo, si potrebbe parlare di rivoluzione, ma per ora ci voglio andare abbastanza cauto, non me la sento ancora di definirla tale, almeno non finchè le Steam Machines non verranno immesse nel mercato, non prima cioè di Novembre, che si prospetta davvero un mese molto interessante, almeno quanto questo Marzo.

Considerazioni personali

Io credo che Valve stia seriamente spaventando Sony e Microsoft. Usare Steam permette di poter giocare a un gioco sulla console, oppure sul computer (sia su Linux che su Windows) e oltretutto permette di ottenere una miriade di videogiochi a prezzi davvero stracciati (Borderlands 2 attualmente, in saldo, costa 5 euro per esempio) grazie ai saldi che ci sono in pratica una volta ogni 2-3 mesi e forse anche più spesso. Inoltre grazie a prodotti come lo Steam Link ad esempio, permetterà a tutti gli utenti che lo desiderano di usufruire di Steam senza dover per forza comprarsi una console (come invece capita per PS4 e Xbox ad esempio).

Credo che la strategia di Valve sia una estramente vincente, è certamente ancora presto per dirlo, ma di sicuro la società di Gabe ha tutte le carte in regola per diventare la numero uno dell’industria videoulica. Voi che ne pensate?

Ecco come promesso una lista dei principali giochi in saldo disponibili o che saranno disponibili per SteamOS:

  • Shadow of Mordor
  • Payday 2
  • Batman: Arkham Knight
  • Saints Row IV
  • Company of Heroes 2
  • Magicka 2
  • Total War: Rome II
  • The Witcher III
  • GRID Autosport
  • Total War: Attila
  • Evolve

Fonti: 

Potete trovare tutte le informazioni sui nuovi prodotti targati Valve ai seguenti link:

 

Valve Steam-in-Home disponile per tutti, in beta

Valve Steam-in-Home è una funzionalità di Steam, annunciata da Valve qualche mese fa, che permette di accedere ai giochi di Steam mediante una rete locale, in pratica tutti i computer connessi alla rete hanno acceso ai vari videogiochi condivisi si Steam-in-Home: ad esempio si potrà giocare con videogiochi inclusi nella versione di Steam per Linux su un computer con Windows installato, o viceversa, potremmo giocare a videogiochi installati su Windows, ad esempio FIFA, sul portatile con Ubuntu. 

La buona notizia è che anche le distribuzioni non ufficialmente supportate da Steam possono essere utilizzate con Steam-in-Home, per cui non preoccupatevi se utilizzate un computer con Arch Linux installato piuttosto che Ubuntu o Fedora etc.

Inizialmente solo pochi utenti hanno avuto accesso alla beta del programma, ma da qualche giorno la beta è aperta a tutti colori che sono interessati. Per averne accesso basta iscriversi al gruppo client Steam Beta e quindi aggiornare il proprio client per ottenere questa nuova funzionalità molto interessante che Valve introdurrà a breve anche nella versione stabile del proprio client.

Di seguito riporto la dichiarazione di Valve in merito:

…un gioco esclusivo per Microsoft Windowsm con Steam In-Home può essere inviato ad esempio da un Pc Windows ad un altro Linux situato nel salotto. Un game graficamente molto impegnativo può invece essere inviato dal fisso nel nostro studio al laptop in cucina o camera da letto,  con Steam In-Home possiamo anche avviare un gioco su una piattaforma e continuarlo da un’altra parte se troviamo una collocazione più comoda per noi…

Se volete saperne di più, vi consiglio di farvi un giro sulla pagina dedicata alla nuova funzione direttamente sul sito di Steam, che potrete trovare a questo indirizzo

Valve si sta davvero dando tanto da fare per il proprio client, la sensazione è che stia puntando verso la giusta direzione. Voi cosa ne pensate? Lasciate un vostro commento in merito.

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