KDE annuncia Plasma Mobile

plasma_Mobile

Plasma Mobile è un nuovo progetto sviluppato e pensato dagli sviluppatori KDE per il mondo mobile. Stiamo parlando di un vero e proprio sistema operativo basato su Kubuntu e che porterà la convergenza su Plasma 5, uno dei DE più famosi e apprezzati.

Caratteristiche principali

Plasma Mobile si basa sul nuovo server grafico Wayland, è concentrato sulla privacy dei propri utenti, come per la versione desktop anche quella mobile presenterà un grado di personalizzazione molto elevato.

Sulla versione mobile sarà possibile inoltre far girare le app presenti per Ubuntu Touch e molto probabilmente ci sarà compatibilità anche con le app Android, Sailfish e Nemo.

KDE_Plasma_Mobile_Nexus5

Stato attuale di Plasma Mobile

Al momento il sistema mobile si trova allo stato embrionale, in uno stato pre-alpha. Se tuttavia volete comunque provare il nuovo sistema operativo allora potete installare una versione di prova sul vostro Nexus 5, al momento l’unica feature funzionante sono le chiamate, per tutto il resto bisognerà aspettare ancora.

Di seguito potete trovare il video di presentazione:

Kubuntu 15.04 avrà Plasma 5 come desktop

La prossima release di Kubuntu (15.04) utilizzerà plasma 5 come interfaccia.

L’annuncio è di Jonathann Riddle che ci informa del fatto che la prossima release di Kubuntu avrà come desktop Plasma 5:

Kubuntu Vivid is the development name for what will be released in April next year as Kubuntu 15.04. The exiting news is that following some discussion and some wavering we will be switching to Plasma 5 by default. It has shown itself as a solid and reliable platform and it’s time to show it off to the world. There are some bits which are missing from Plasma 5 and we hope to fill those in over the next six months.

Secondo il team di sviluppatori quindi, il nuovo Plasma è abbastanza stabile e affidabile e quindi sarà possibile introdurlo in una release LTS. 

Si tratterà quindi di un rilascio veramente interessante, in quanto Kubuntu sarà probabilmente una tra le prime distro a introdurre la nuova interfaccia di KDE in una release ufficiale.

Il nuovo Plasma

Il nuovo desktop di KDE è una versione più moderna dell’attuale e introduce molti cambiamenti, sia grafici che non, che ovviamente non a tutti sono graditi. Probabilmente quando Plasma 5 verrà adottato da tutte le principali distro in circolazione, una parte degli utenti (di quelli a cui non piace la nuova interfaccia) cercheranno distribuzioni con ancora KDE 4.14.X, proprio come è successo durante il cambio di versione tra 3 e 4 oppure come è successo a Gnome a causa del passaggio dalla versione 2 al tanto odiato Gnome3. Fenomeno comunque del tutto normale all’interno della comunità Linux.

Niente è stato detto tuttavia riguardante Wayland e una sua possibile adozione con Vivid Vervet, nonostante Plasma 5 sia compatibile con il nuovo server grafico. Magari è ancora troppo presto, chi lo sa?

Download delle daily build

Se volete già provare le daily build del nuovo Kubuntu, potete trovarle qui (link per softpedia). Ricordate che si tratta di immagini in via di sviluppo e che quinid sono poco stabili. Inoltre per il momento non ci sono grosse novità, quelle importanti arriveranno nelle prossime settimane.

Rilasciati i KDE Framework 5

Ieri è stata rilasciata la prima versione stabile dei KDE Framework 5, contenente circa 50 framework funzionanti e testati pronti all’uso.

Tra le applicazioni più interessanti troviamo:

  • KArchive che supporta i formati di compressione più comuni senza bisogno di installare alcun codec
  • ThreadWeaver che offre un API di alto livello per gestire i thread
  • Kconfig è un framework per gestire i file di configurazione
  • Solid permette di avere tutte le informazioni hardware di un computer, compresa temperatura, stato della batteria e della connessione internet (ad esempio)
  • Kl18n aggiunge il supporto a Gettext per le applicazioni

Ovviamente si tratta solamente di una piccola parte dei moduli rilasciati.

Se volete testare voi stessi la nuova release, il consiglio di KDE è quello di usare il gestore pacchetti del proprio sistema. Per Kubuntu esiste il progetto neon, Arch Linux ovviamente ha già tutto nei propri repo etc. Per una lista di come fare per ogni distribuzione principale, vi rimando a questa pagina (in inglese).

Altrimenti potete compilarvi tutto da file sorgenti, usando i soliti cmake ., make, make install, il consiglio di KDE è quello di usare kdesrc-build per chi volesse aiutare lo sviluppo dei framework.

Per il nuovo plasma bisognerà attendere ancora qualche giorno, per metà mese infatti KDE dovrebbe rilasciare la nuova versione. Non resta che aspettare!

Qui trovate l’annuncio ufficiale sul sito di KDE nel caso in cui vogliate saperne di più, mentre qui trovate i file sorgente nel caso in cui vogliate compilare tutto a mano.

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