KDE 4.13 RC rilasciata ufficialmente

KDE-Applications-and-Platform-4-13-RC-Officially-Released

Il team di KDE ha rilasciato ieri la prima RC della prossima versione di KDE, la 4.13.

“KDE has released the release candidate of the 4.13 versions of Applications and Development Platform. With API, dependency and feature freezes in place, the focus is now on fixing bugs and further polishing,”

 

Lo scopo del rilascio è appunto il bug-fixing e KDE chiede aiuto alla comunità in quanto non possono provare la RC su un gran numero di configurazioni di computer e SO.

Tuttavia installare la RC non è così semplice come potrebbe sembrare. Essendo una RC, poche distribuzioni aggiorneranno KDE per renderlo disponibile agli utenti e se siete tra quelli meno fortunati, dovrete compilarvi il tutto da voi. Tuttavia esiste una lista delle varie applicazioni, che potete trovare qui. Ad esempio KaOS permette all’utente di installare la RC in modo rapido ed essendo una distro kde-centrica, si può provare KDE a 360°.

Ulteriori informazioni sul rilascio potete trovare qui.

Maxthon per Linux: rilasciata la versione stabile!

maxthon.linux

Maxthon per Linux diventa realtà, rilasciata oggi la prima versione stabile del browser per il sistema operativo del pinguino.

Maxthon per Linux fu annunciato un paio di mesi fa, seguito in poco tempo da una prima release alpha del software aperta solo ad alcuni utenti del forum che avevano partecipato a un sondaggio sul forum (io ero uno di questi). Da allora, il browser ha continuato ad evolversi piano piano, passando alla versione beta e quindi alla stabile con il rilascio odierno.

Il browser presente molte funzionalità, praticamente le stesse che presenta su windows, inoltre essendo basato su Chromium, supporta tutti i plugin e temi presenti nello Chrome Store. Vi assicuro che non si tratta semplicemente di un altro chrome-based browser, se volete convincervi allora provatelo e secondo me non ve ne pentirete.

Qui trovate la pagina per il download.

Voi cosa ne pensate?

Update: qui trovate il link sul forum di Maxthon della notizia del rilascio.

 

Pitivi raggiunge la versione 0.93 beta

Pitivi si aggiorna e raggiunge così la versione 0.93 beta. 

Pitivi è un programma di video editing non lineare, open source e gratuito. Queste sue caratteristiche lo rendono praticamente unico nel suo genere dal momento che gli altri software di editing video che dichiarano di essere non lineari costano una barca di soldi e sono disponibili solamente per Windows e/o Mac OS.

Pitivi è impegnata in una campagna di crowd-funding per riuscire a raggiungere la versione 1.0, stabile permettendo agli sviluppatori di lavorare a tempo pieno e non solamente nel tempo libero al programma.

Inoltre, con la nuova versione, sono state aggiunte numerose funzioni e bug-fix che non sto a elencare.

Se vi interessa il progetto, qui trovate il link per il crowd-funding mentre da qui potete scaricare pitivi.

Nuovi temi

Come vi sarete resi conto, il blog ha subito delle modifiche per quanto riguarda il tema sia per la versione Desktop che mobile.

Spero che la nuova grafica vi piaccia. Il sito in versione mobile è così:

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Tengo a sottolineare che non si tratta del mio cellulare, ma di un’anteprima di WordPress.

Cosa installare dopo XP, consigli

A poche settimane dall’abbandono di XP da parte di Microsoft, scrivo questo articolo per coloro che sono interessati a provare Linux sul proprio computer.

Negli svariati articoli che ho letto su questo tema, le distribuzioni più consigliate sono ubuntu oppure distribuzioni ubuntu-based (tipo xubuntu). Io non lo farò. Le distribuzioni che io consiglio sono: Fedora, openSUSE, Manjaro Linux, Sabayon Linux e Linux Mint. Di seguito riporto le motivazioni per ogni scelta con un breve commento per aiutarvi a scegliere quella più adatta alle vostre esigenze.

Fedora Linux

Si tratta di una tra le distribuzioni più diffuse nel panorama Linux e grazie a questo il supporto da parte della comunità è molto sviluppato ed è facile trovare su google soluzioni a un problema che si può riscontrare. Personalmente la reputo una distribuzione semplice da usare nonostante Gnome 3 non sia il massimo come interfaccia per un utente che passa da Windows a Linux. Tuttavia, i repo sono pieni zeppi di applicazioni già compilate e pronte a essere installate e i pacchetti rpm sono i più diffusi a pari merito con i deb utilizzati dalle debian-based e quindi anche da Ubuntu. Il suo ciclo di rilascio è perfetto per chi ha una banda limitata ma tuttavia ciò non significa che le applicazioni più comuni, come Firefox, non siano sempre aggiornate, inoltre si tratta di una distribuzione stabile e quindi ideale per chi non ha molte conoscenze.

Consigliata a chi vuole provare qualcosa di diverso da Windows ma non vuole complicarsi troppo la vita.

openSUSE

Come Fedora, anche openSUSE è tra le distro più diffuse e anch’essa utilizza i pacchetti rpm per installare applicazioni. Le considerazioni da fare sono più o meno le stesse di Fedora salva il fatto che openSUSE ha anche la versione KDE, magari più facile da usare per un utente alle prime armi con Linux. In ogni caso, le ho sempre trovate due distribuzioni molto simili da più punti di vista e quindi solamente con l’esperienza personale si può scegliere tra le due, è soggettivo.

Consigliata a chi non vuole complicarsi la vita e vuole avere a disposizione una grande comunità alle spalle in caso di qualsiasi cosa.

Manjaro Linux

Si tratta di una distribuzione giovane, è nata 2-3 anni fa, basata su Arch Linux da molti ritenuta la migliore distribuzione GNU/Linux. Si tratta di una distribuzione rolling e ciò vuol dire che gli aggiornamenti sono molti e rapidi. Ad esempio se Mozilla rilascia una nuova versione di Firefox, su Manjaro passeranno poche ore prima che gli sviluppatori includano l’aggiornamento nel sistema operativo, e questo vale praticamente per qualsiasi programma installato. Tuttavia Manjaro è una distribuzione più stabile rispetto a Arch Linux in quanto i pacchetti sono testati anche qualche giorno in certi casi prima che vengano rilasciati nei repo stabili, quelli abilitati di default, per cui si può stare tranquilli. Inoltre la gestione dei pacchetti avviene attraverso due gestori grafici (l’uno o l’altro dipende da che interfaccia grafica si utilizza) semplificando così la vita agli utenti novizi. in più, Manjaro ha accesso all’enorme database di applicazioni che è AUR, in cui ci sono praticamente tutte le applicazioni disponibili in Linux e non scherzo. Il tutto gestibile mediante un’interfaccia grafica, facile no?

Consigliata a chi ha una connessione internet illimitata e che vuole sempre avere le ultime versioni delle applicazioni, anche se magari con qualche giorno o settimana di ritardo e a chi vuole avere un sistema stabile e facile da usare. La consiglio anche a chi vuole imparare come funziona un sistema operativo Linux. Per chi viene dal mondo Microsoft, consiglio o la versione con XFCE oppure con KDE.

Sabayon Linux

Si tratta di una distribuzione italiana, rolling, basata su Gentoo, il sistema operativo considerato più difficile da usare, ciò non vuol dire che non sia semplice da usare. il gestore dei pacchetti si chiama Rigo ed è un po’ come google. Attraverso Rigo si può fare qualsiasi cosa riguardante la gestione dei pacchetti sulla distribuzione. Inoltre sono tantissimi i software presenti e pronti a essere installati sul SO senza particolari problemi. Gli aggiornamenti sono di default settimanali, ciò vuol dire che ogni domenica ci saranno degli aggiornamenti da fare.

Consigliata a chi vuole ricevere frequenti aggiornamenti e vuole imparare qualcosa sui SO Linux. La comunità è ottima e c’è anche il forum in italiano per chi non sa bene l’inglese.

Linux Mint

Basata su Ubuntu, questa distribuzione è generalmente tra le più consigliate ai neofiti in quanto facile da usare, stabile, intuitiva e bella da vedere. Molto di più non c’è da dire.

Consigliata a chi vuole un sistema operativo stabile, facile da usare, senza troppi aggiornamenti e bello da vedere.

Considerazioni finali

Bene, spero con questo articolo di aver schiarito un po’ le idee e magari di avervi convinto a provare una di queste distribuzioni elencate sopra. In ogni caso, non siate spaventati da Linux è facile da usare e se avete un problema la comunità fornisce un grandissimo supporto ai neofiti e non solo.

Vedrete, provando Linux non tornerete più indietro, credetemi.

Siti web delle distribuzioni:

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