Jolla: nuovo aggiornamento per SailfishOS

Jolla ha rilasciato l’aggiornamento numero 5 per SailfishOS. Il nuovo firmware, Dubbed Paarlampi, aggiunge nuove feature e ne preannuncia altre.

La nuova versione, la 1.0.5.16, permette agli utenti degli smartphone Jolla di sincronizzare i contatti (two-way sync) e di impostare un account di default per mandare e-mail. Inoltre, finalmente si potrà anche mandare MMS e le foto scattate col cellulare, potranno contenere informazioni riugardanti il luogo dove sono state scattate (grazie al GPS) oltre ai dati di tipo EXIF.

jolla-sailfish-update5

 

Aggiunte inoltre varie gesture e la possibilità di impostare un suono alla pressione dei tasti della tastiera. Entrambe queste nuove feature possono essere personalizzate e modificate dal menù delle impostazioni del cellulare.

Non possono mancare gli innumerevoli bug-fixes tra cui anche il fix del famoso bug Heartbleed che sta facendo tanto scalpore in questi giorni.

Anche il runtime Android è stato ottimizzato così come sono state ottimizzate le prestazioni 2D/3D assieme a molte altre.

Maxthon per Linux: rilasciata la nuova versione beta

maxthon.linux

Maxthon per Linux si aggiorna e esce la prima versione beta dopo il rilascio della stabile di qualche settimana fa.

Tra le migliorie possiamo trovare:

  • Migliorato il supporto per schermi con piccola risoluzione (ad esempio 1366*768)
  • Aggiunto il pulsante dei preferiti nella toolbar
  • Nella pagina Last Session non verranno più visualizzate quelle tab che sono doppie oppure bloccate
  • Inclusione di install.sh e unintsall.sh nel pacchetto .tgz

Se volete provare la nuova versione, ecco i link di download:

Per i 32 bit:

http://dl.maxthon.com/linux/deb/packages/i386/maxthon-browser-beta_1.0.1.0_i386.deb
MD5: aa0c78e999f00cef3358017a27d0266f
http://dl.maxthon.com/linux/rpm/i386/packages/maxthon-browser-beta-1.0.1.0-1.i386.rpm
MD5: 791b37c29e26dac860ee861303bca4d8
http://dl.maxthon.com/linux/tars/maxthon-browser-beta-1.0.1.0-i386.tgz
MD5: 9d25660515a57b35c542b1e4ae851ac9

Per i 64 bit:

http://dl.maxthon.com/linux/deb/packages/amd64/maxthon-browser-beta_1.0.1.0_amd64.deb
MD5: f52a1c52e3588a7edd5cf344c6d92eba
http://dl.maxthon.com/linux/rpm/x86_64/packages/maxthon-browser-beta-1.0.1.0-1.x86_64.rpm
MD5: 2f84b0d103f99feac6a67f5b5fa332e6
http://dl.maxthon.com/linux/tars/maxthon-browser-beta-1.0.1.0-x86_64.tgz
MD5: 43b337929cf42c49a5f90de4b4d384d

In alternativa, se usate una derivata di arch, potete scaricare Maxthon 1.0.1.0 da AUR, con yaourt:

yaourt -Sy maxthon-browser-beta

[Editoriale] – Opera per Linux, quello che penso

Opera-logo-PNG

Opera per Linux non riceve un aggiornamento da più di un anno e questo è un dato di fatto. In un articolo di qualche tempo fa, scrissi che un aggiornamento avrebbe potuto essere rilasciato non prima di Marzo 2014 assieme con la versione numero 20 del browser.

Beh, siamo ad aprile e ancora nessuna traccia di un aggiornamento, anzi, seguendo i blog post sul blog (scusate il bisticcio) ufficiale di Opera, gli sviluppatori fanno finta di non vedere le domande riguardanti il supporto a Linux oppure raramente rispondono dicendo che non è ancora pronto etc etc.

Sinceramente, speravo veramente che un aggiornamento fosse rilasciato dopo Marzo di quest’anno. A questo punto però, devo ricredermi e con dispiacere dire che ormai Opera Desktop per Linux è morto. E mi dispiace molto nell’ammettere questo. Opera è stato il mio browser principale fin da quando ho iniziato a usare internet, era il più veloce e ricco di opzioni tra tutti (secondo me ovviamente) e qualsiasi computer usassi Opera era la mia scelta (compreso Opera Mini per il mio vecchio cellulare Java). Così è stato anche su Linux fino a quando la versione stabile di Maxthon è stata rilasciata.

Io credo che Opera faccia un grande errore nel non aggiornare il suo browser per Linux, molti dei suoi utente più affezionati (me compreso) usano appunto il sistema operativo del pinguino. Tuttavia bisogna andare avanti, per questo ho iniziato a cercare progetti alternativi e browser interessanti.

Maxthon è una valida alternativa a Firefox e Chrome nonostante abbia il grande difetto di essere closed ed è per questa ragione che Otter è al momento il browser che più trovo interessante. Lo scopo è quello di emulare in qualche modo Opera, è open source  ed è scritto in QT, praticamente è il browser perfetto per gli utenti di Opera in ricerca di un altro browser e che usano KDE oppure razor-qt come DE.

Per concludere, con amarezza ormai ho abbandonato Opera quasi definitivamente (continuo ancora a sperare in un aggiornamento, chissà) e mi sono orientato verso nuovi browser interessanti come Maxthon e Otter.

Mi piacerebbe sentire anche la vostra, se vi va commentate l’articolo.

Perché usare Linux

Domani Windows abbandonerà ufficialmente XP. Da qualche mese (praticamente) siamo bombardati da tutte le parti con questa notizia. Sinceramente sono felice che finalmente XP venga abbandonato, dopotutto è un sistema di 13 anni fa, qualche era geologica in termini di tempo per quanto riguarda l’informatica.

Ma non è di questo che voglio parlarvi in questo articolo editoriale. Il fatto che molti utenti XP passeranno a Linux, o almeno sono intenzionati a farlo, mi ha fatto pensare al perché usare Linux invece di Windows, dopotutto, a parte il prezzo, Windows potrebbe sembrare migliore a prima vista.

Il mio viaggio con Linux lo iniziai quasi 4 anni fa quando installai la mia prima distro, opengeu, sul computer fisso. Quella volta formattai per sbaglio tutto il computer e persi tutti i dati. Mi ricordo che mi arrabbiai un bel po’ e che passò un mese prima che la mia voglia di provare Linux tornasse a farsi sentire. E così installai Ubuntu. Da allora, ho provato praticamente tutte le distribuzioni più famose (e non) del panorama Linux.

Non sempre tutto è andato bene, ho avuto problemi di svariato genere (anche se per mia fortuna, la scheda video del mio computer fisso è una Intel e non ho mai avuto problemi di driver) da kernel panic, a driver disinstallati per errore, a partizioni danneggiate sino alla corruzione della tabella delle partizioni del computer con successivo recupero mediante una distro apposita. Nonostante tutti i problemi che ho avuto, non ho mai abbandonato Linux.

Noi utenti del pinguino, diciamo sempre per convincere gli altri a passare all’open source, che Linux è più stabile, veloce, leggero etc etc rispetto alla controparte Windows, ma questa non è tutta la verità. La verità è che usare Linux è divertente: è divertente usare il terminale, ripristinare il grub seguendo guide trovate su google e riuscire nell’intento, provare mille mila distribuzioni perché “fighe”, di sentirti libero di scegliere quello che vuoi, e per tanti altri motivi.

Alla fine, noi tutti usiamo Linux perché ci diverte e credo che alla fin fine, questa sia la cosa più importante quando usiamo il computer e se siete degli utenti XPiani in fuga, tenetelo presente.

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