Cosa installare dopo XP, consigli

A poche settimane dall’abbandono di XP da parte di Microsoft, scrivo questo articolo per coloro che sono interessati a provare Linux sul proprio computer.

Negli svariati articoli che ho letto su questo tema, le distribuzioni più consigliate sono ubuntu oppure distribuzioni ubuntu-based (tipo xubuntu). Io non lo farò. Le distribuzioni che io consiglio sono: Fedora, openSUSE, Manjaro Linux, Sabayon Linux e Linux Mint. Di seguito riporto le motivazioni per ogni scelta con un breve commento per aiutarvi a scegliere quella più adatta alle vostre esigenze.

Fedora Linux

Si tratta di una tra le distribuzioni più diffuse nel panorama Linux e grazie a questo il supporto da parte della comunità è molto sviluppato ed è facile trovare su google soluzioni a un problema che si può riscontrare. Personalmente la reputo una distribuzione semplice da usare nonostante Gnome 3 non sia il massimo come interfaccia per un utente che passa da Windows a Linux. Tuttavia, i repo sono pieni zeppi di applicazioni già compilate e pronte a essere installate e i pacchetti rpm sono i più diffusi a pari merito con i deb utilizzati dalle debian-based e quindi anche da Ubuntu. Il suo ciclo di rilascio è perfetto per chi ha una banda limitata ma tuttavia ciò non significa che le applicazioni più comuni, come Firefox, non siano sempre aggiornate, inoltre si tratta di una distribuzione stabile e quindi ideale per chi non ha molte conoscenze.

Consigliata a chi vuole provare qualcosa di diverso da Windows ma non vuole complicarsi troppo la vita.

openSUSE

Come Fedora, anche openSUSE è tra le distro più diffuse e anch’essa utilizza i pacchetti rpm per installare applicazioni. Le considerazioni da fare sono più o meno le stesse di Fedora salva il fatto che openSUSE ha anche la versione KDE, magari più facile da usare per un utente alle prime armi con Linux. In ogni caso, le ho sempre trovate due distribuzioni molto simili da più punti di vista e quindi solamente con l’esperienza personale si può scegliere tra le due, è soggettivo.

Consigliata a chi non vuole complicarsi la vita e vuole avere a disposizione una grande comunità alle spalle in caso di qualsiasi cosa.

Manjaro Linux

Si tratta di una distribuzione giovane, è nata 2-3 anni fa, basata su Arch Linux da molti ritenuta la migliore distribuzione GNU/Linux. Si tratta di una distribuzione rolling e ciò vuol dire che gli aggiornamenti sono molti e rapidi. Ad esempio se Mozilla rilascia una nuova versione di Firefox, su Manjaro passeranno poche ore prima che gli sviluppatori includano l’aggiornamento nel sistema operativo, e questo vale praticamente per qualsiasi programma installato. Tuttavia Manjaro è una distribuzione più stabile rispetto a Arch Linux in quanto i pacchetti sono testati anche qualche giorno in certi casi prima che vengano rilasciati nei repo stabili, quelli abilitati di default, per cui si può stare tranquilli. Inoltre la gestione dei pacchetti avviene attraverso due gestori grafici (l’uno o l’altro dipende da che interfaccia grafica si utilizza) semplificando così la vita agli utenti novizi. in più, Manjaro ha accesso all’enorme database di applicazioni che è AUR, in cui ci sono praticamente tutte le applicazioni disponibili in Linux e non scherzo. Il tutto gestibile mediante un’interfaccia grafica, facile no?

Consigliata a chi ha una connessione internet illimitata e che vuole sempre avere le ultime versioni delle applicazioni, anche se magari con qualche giorno o settimana di ritardo e a chi vuole avere un sistema stabile e facile da usare. La consiglio anche a chi vuole imparare come funziona un sistema operativo Linux. Per chi viene dal mondo Microsoft, consiglio o la versione con XFCE oppure con KDE.

Sabayon Linux

Si tratta di una distribuzione italiana, rolling, basata su Gentoo, il sistema operativo considerato più difficile da usare, ciò non vuol dire che non sia semplice da usare. il gestore dei pacchetti si chiama Rigo ed è un po’ come google. Attraverso Rigo si può fare qualsiasi cosa riguardante la gestione dei pacchetti sulla distribuzione. Inoltre sono tantissimi i software presenti e pronti a essere installati sul SO senza particolari problemi. Gli aggiornamenti sono di default settimanali, ciò vuol dire che ogni domenica ci saranno degli aggiornamenti da fare.

Consigliata a chi vuole ricevere frequenti aggiornamenti e vuole imparare qualcosa sui SO Linux. La comunità è ottima e c’è anche il forum in italiano per chi non sa bene l’inglese.

Linux Mint

Basata su Ubuntu, questa distribuzione è generalmente tra le più consigliate ai neofiti in quanto facile da usare, stabile, intuitiva e bella da vedere. Molto di più non c’è da dire.

Consigliata a chi vuole un sistema operativo stabile, facile da usare, senza troppi aggiornamenti e bello da vedere.

Considerazioni finali

Bene, spero con questo articolo di aver schiarito un po’ le idee e magari di avervi convinto a provare una di queste distribuzioni elencate sopra. In ogni caso, non siate spaventati da Linux è facile da usare e se avete un problema la comunità fornisce un grandissimo supporto ai neofiti e non solo.

Vedrete, provando Linux non tornerete più indietro, credetemi.

Siti web delle distribuzioni:

Published by

Chaosphere

Appassionato di Linux dal 2010, scrivo quando ho del tempo libero a disposizione e lo faccio per passione e per diletto personale.

HTML Snippets Powered By : XYZScripts.com