Linux Mint “Rebecca” arriverà tra qualche settimana con Cinnamon 2.4

Linux Mint “Rebecca” verrà rilasciato a breve e arriverà con il nuovo rilascio di Cinnamon 2.4

Linux Mint è una delle distribuzioni più usate in assoluto, nonostante sia basata su Ubuntu, gli sviluppatori di Linux Mint hanno un diverso approccio rispetto a Canonical.

Una parte del successo di Mint è dovuto sicuramente al DE predefinito, ovvero Cinnamon sviluppato dopo la release di Gnome3 per coloro che preferivano un look un po’ più conservativo. Ciò non vuol dire che il DE non si è evoluto, anzi, piano piano sta evolvendosi ma in una maniera tale che gli sviluppatori si assicurano il fatto che le cose non cambino troppo.

Cinnamon 2.4 promette molto

Cinnamon 2.4 è stato rilasciato da poco, ufficialmente si tratta di una versione stabile però risulta chiaro che se è stato rilasciato con qualche settimana di anticipo rispetto a Linux Mint 17.1 significa che qualcosa ancora vada sistemata magari sfruttando il feedback degli utenti che riscontrano problemi.

Tra i commenti nell’annuncio ufficiale si legge infatti:

Cinnamon 2.4 is available in Romeo. As everything coming fresh out of the oven, please consider it ‘unstable’ (Cinnamon is released a month earlier than Linux Mint for the specific purpose to squash new bugs and to gather feedback),”

Le novità introdotte sono molte e interessanti: ora gli utenti potranno ad esempio cambiare tema molto più facilmente oltre a essere state aggiunte alcune impostazioni orientate alla privacy. Se vi interessa leggere tutto il changelog e vedere qualche screenshot del nuovo Cinnamon, allora vi rimando all’annuncio.

Installare Cinnamon 2.4

Se invece siete interessati a provare la nuova versione in ubuntu, allora digitate da terminale:

sudo add-apt-repository ppa:gwendal-lebihan-dev/cinnamon-nightly
sudo apt-get update
sudo apt-get install cinnamon

Se invece utilizzate una rolling release come Arch oppure Debian Sid allora attendete qualche giorno e presto la nuova versione sarà disponibile nei repo ufficiali.

MEGA arriva su GNU/Linux

MEGA è un servizio di cloud che vi permette di usufruire di uno spazio di 50 GB gratuitamente.

Principale caratteristica di MEGA è che i file caricati sono caricati mediante delle chiavi di accesso in RSA a 2048 bit rendendo molto difficile un eventuale hackeraggio dei file.

Sync è il client ufficiale di MEGA con il quale è possibile sincronizzare i file su vari dispositivi (alla stessa maniera di altri client per il cloud, come ad esempio Dropbox) dandoci la possibilità di sincronizzare solamente file in base a un formato (ad esempio solo la musica oppure tutto escludendo la musica, per intenderci). Inoltre, Sync è dotato di un plugin per nautilus con cui è possibile caricare file semplicemente cliccando il tasto destro del mouse e scegliendo “carica su MEGA”.

Se volete installare il client, qui potete trovare i pacchetti deb e rpm per Ubuntu e Debian (e derivate) e per Fedora e OpenSUSE (e derivate).

Se invece utilizzate Arch Linux o una derivata, trovate il pacchetto in AUR, usando yaourt basta digitare:

yaourt -S megasync

 

Otter Browser rilasciata la beta2

Come ogni inizio mese, Emdek ha rilasciato una nuova versione di Otter Browser, più specificatamente la seconda beta. La beta 2 doveva essere rilasciata a inizio del mese scorso, ma a causa di mancanza di tempo e quindi di sviluppo del browser, il rilascio è avvenuto con un mese di ritardo. Tra le novità principali e più interessanti troviamo:

  • iniziato il supporto per adblock plus
  • aggiunta la possibilità di importare bookmark da Opera
  • aggiunte altre scorciatoie da tastiera
  • possibilità di fermare il caricamento di una pagina premendo il tasto ESC
  • miglioramenti alle traduzioni

Per l’annuncio vi rimando al forum ufficiale dell’applicazione.  Nessuna novità troppo eclatante, come lo stesso Emdek afferma si vede che l’estate non è il periodo migliore per scrivere codice. Speriamo che con la prossima beta, in programma per settembre (si spera che la beta3 non subisca ritardi) porti magari la gestione delle password che manca ancora al browser.

Per installarlo su Arch Linux, si può utilizzare AUR:

yaourt -S otter-browser

se preferite la versione git allora digitate:

yaourt -S otter-browser-git

[Guida] Installare Steam Native su Arch Linux

Come tutti penso sapete, Steam è ufficialmente supportato solamente per Ubuntu, tutte le altre distro non lo sono. Tuttavia, non per questo il client di Valve non funziona su altre distribuzioni, solamente che non funziona in maniera ottimale.

Steam porta con sé una copia di tutte le librerie necessarie per poter avviare correttamente un gioco e a prima vista questa sembrerebbe essere una cosa buona e giusta e infatti lo è, il problema è che su alcune distribuzioni come Arch le librerie che accompagnano il client sono obsolete rispetto al resto del sistema a causa della natura rolling di tali distro.

Un utente di Arch e Manjaro, Aycemann, ha quindi pensato di creare un pacchetto, chiamato steam-native, che togliesse tutte le librerie obsolete e che al momento dell’installazione, si occupi di installare oltre a steam anche le librerie necessarie aggiornate come una rolling richiede.

In pratica, si è reso Steam nativo di Arch (e derivate) permettendo sicuramente una migliore performance e riducendo i problemi legati al client.

Su Manjaro Linux, il pacchetto steam-native è disponibile nei repo ufficiali, per cui per installarlo basterà digitare:

sudo pacman -Sy steam-native

Mentre per le altre distro Arch-based, il pacchetto è disponibile su AUR, per cui bisognerà digitare:

yaourt -Sy steam-native

Potete vedere il PKGBUILD direttamente online se preferite, cliccate qui.

Per poter “aggiornare” il client, è necessario un riavvio di sistema oppure un logout, oppure ancora si può cambiare runtime da terminale digitando:

STEAM_RUNTIME=0 steam

Per ulteriori informazioni, potete leggere la pagina dedicata a steam sulla wiki di Arch, così come il topic dedicato all’argomento sul forum di Manjaro, dove potrete trovare molte più informazioni.

Ecco la lista delle dipendenze del PKGBUILD di steam-native:

##32-bit:
steam
libxinerama
pango
openal
gtk2
dbus-glib
libusb
networkmanager
libnl
polkit
pam
cracklib
libtirpc
js17
libpng12
libgcrypt15


##64-bit:
steam
lib32-libxinerama
lib32-pango
lib32-openal
lib32-gdk-pixbuf2
lib32-gtk2
lib32-libpng12
lib32-libgcrypt15
lib32-dbus-glib
lib32-libusb
lib32-networkmanager
lib32-libnl
lib32-polkit
lib32-pam
lib32-cracklib
lib32-libtirpc
lib32-js17

Steam stesso è una dipendenza, per cui ricordate che steam-native non sostuisce Steam!

Fritzing si aggiorna e passa alle qt5

Fritzing, il noto programma di disegno elettronico, raggiunge una nuova versione, la 0.9.0b, introducendo molti e interessanti cambiamenti.

Di frtzing, avevo già parlato qualche tempo fa, si tratta di un programma open-source e multipiattaforma dedito al disegno elettronico di schemi PCB, schemi elettronici e montaggi con breadboard. Sul sito di fritzing sono molti gli esempi e i tutorial di come realizzare il proprio progetto, oltre a molti altri progetti interessanti già sviluppati che le persone vogliono condividere.

La nuova versione è stata portata in qt5, il che rende possibile notevoli miglioramenti della velocità e della stabilità del programma. Il porting in qt5, permette in teoria il porting dell’applicazione per Android e iOS creando così un’applicazione per i dispositivi mobile di disegno EDA. Come si legge dall’annuncio ufficiale, questa possibilità non è stata ancora esplorata, ma spero che venga presa in considerazione.

La nuova versione introduce inoltre nuovi microcontrollori e componenti, quai ad esempio:

  • ADI analog parts
  • Intel Galileo
  • Arduino Yún e Linino One
  • ChipKIT WF32, MX4 e relativi shield
  • Spark Core
  • Atlas Scientific sensors
  • Teensy 3.0/3.1
  • Più versioni di Raspberry PI

Se volete installare la nuova versione, andate su questa pagina e scaricate il pacchetto. Se usate AUR, potrete installare la nuova versione digitando al solito:

yaourt -S fritzing

Le istruzioni su come installare l’applicazione le trovate nella pagina di download. 

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